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Per non dimenticare: al Museo la Giornata della Memoria

Come ogni anno  gli Stati Uniti del Mondo, la Fondazione Mediterraneo  ed  il Museo della Pace hanno svolto vari eventi con gli studenti delle scuole e selezionati gruppi di visitatori in occasione della “Giornata della Memoria” 2024. Nella Sala Israele - inaugurata da Shimon Peres - sono stati proiettati vari video, alcuni anche inediti, sulla Shoah e sulla deportazione degli Ebrei nei vari campi di concentramento.
Commozione e partecipazione in particolare guardando le testimonianze di Israeliani e Palestinesi vittime del conflitto in corso. In particolare le testimonianze di Andra e Tatiana Bucci in occasione della loro visita al Museo della Pace. Commovente la loro storia: figlie di madre ebrea, nel 1944 - quando avevano solo 6 e 4 anni - sono state deportate ad Auschwitz e sono sopravvissute.

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Italian Model United Nation

Duecento studenti di varie scuole della Campania si sono riuniti presso la sede centrale degli “Stati Uniti del Mondo” per l’incontro “Italian Model United Nation”, organizzato da United Network Association con il patrocinio degli “Stati Uniti del Mondo” ed in collaborazione con la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della pace MAMT.
In questa occasione tutti gli studenti partecipanti e lo staff di UNA sono stati nominati “Alfieri degli Stati Uniti del Mondo”.

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I partecipanti all'Italian Model United Nation nominati Alfieri degli Stati Uniti del Mondo

Duecento studenti di varie scuole della Campania, riuniti presso la sede centrale degli “Stati Uniti del Mondo” per l’incontro “Italian Model United Nation”- organizzato da United Network Association con il patrocinio degli “Stati Uniti del Mondo” ed in collaborazione con la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della Pace MAMT - sono stati nominati “Alfieri degli Stati Uniti del Mondo” nel corso di una cerimonia con la partecipazione del Segretario Generale prof. Michele Capasso.

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Marina Melone firma il manifesto kimiyya

La professoressa Marina Melone, neurologa e scienziata di fama dedita allo studio delle malattie rare, ha sottoscritto il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolta dal Segretario generale Michele Capasso e da Pia Molinari, coordinatrice della rete “Kimiyya”, ha sottoscritto il Manifesto anche in nome della rete “Donne per la scienza”.

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Gli Stati Uniti del Mondo alla Giornata Mondiale della Cultura Africana

Il Segretario Generale Michele Capasso con una delegazione di vari Paesi africani adernti agli Stati Uniti del Mondo parteciperà alla "Giornata Mondiale della Cultura Africana".
La 40a sessione della Conferenza generale dell'UNESCO ha dichiarato il 24 gennaio "Giornata mondiale della cultura africana e afro-discendente (GMCA)", a seguito di un progetto di risoluzione presentato dal Togo e sostenuto da molti Stati membri. L'iniziativa ha fatto seguito a un notevole sforzo di mobilitazione intrapreso per diversi anni dal franco-togolese John Ayité Dossavi, attraverso la sua ONG, il Réseau Africain des Promoteurs et Entrepreneurs Culturels (RAPEC). L'obiettivo della giornata è quello di "celebrare le culture del continente africano e delle diaspore africane nel mondo".
Il 24 gennaio 2024 segnerà il quinto anniversario della GMCA. I promotori di questa giornata ritengono che sia il momento giusto per organizzare simbolicamente delle attività presso la sede dell'UNESCO per celebrare questa giornata. Sarà un'occasione per promuovere i contributi degli africani e degli afro-discendenti all'evoluzione del mondo e alla cultura universale.
Questa attività è collegata ad altre iniziative simili condotte dal Togo, in particolare il Decennio delle radici e delle diaspore africane e il 9° Congresso panafricano.
Poiché l'africanità non si limita all'area geografica dell'Africa (perché la cultura africana, attraverso le vicissitudini della storia, si è diffusa in tutto il mondo), tutti i Paesi che hanno comunità africane o afro-discendenti sul loro territorio possono partecipare alla celebrazione, che avrà luogo presso la sede dell'UNESCO, 125, Avenue Suffren, 75007, Parigi, il 23 gennaio 2024 a partire dalle 14.30.
La commemorazione consisterà in una cerimonia solenne seguita da eventi festivi presso la sede dell'UNESCO a Parigi.
Essa comprenderà:

  • Discorsi ufficiali del Ministro degli Affari esteri del Togo e del Direttore generale dell'UNESCO;
  • un panel di alto livello per discutere il tema
  • un cocktail che presenterà la varietà di delizie culinarie afro (provenienti da tutte le regioni del mondo), con intrattenimento culturale fornito dalle diaspore africane e afro-discendenti.

Il 24 gennaio è stato scelto perché è la data in cui la Carta per il Rinascimento culturale africano è stata adottata nel 2006 dai capi di Stato e di governo dell'Unione africana.

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