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Gli Stati Uniti del Mondo piangono Papa Francesco

Il Segretario Generale Michele Capasso, la Direttrice Pia Balducci Molinari, il Consiglio degli Ambasciatori, il Consiglio Direttivo e i membri degli Stati Uniti del Mondo rappresentanti 181 Paesi e 16.000 organismi della società civile, i rappresentanti delle Sedi distaccate e il Comitato Scientifico Internazionale esprimono profondo cordoglio per la salita al Cielo di Papa Francesco.
In un messaggio inviato al Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, il SG Capasso, tra l’altro, scrive:
"Il Nostro cuore è infranto dalla notizia della salita al Cielo del Nostro amato Papa Francesco: desideriamo esprimere Suo tramite il più profondo cordoglio per la scomparsa del Papa di tutti i Popoli, ma al tempo stesso la felicità per averLo avuto come guida della Chiesa universale. Personalmente ho avuto la gioia di incontrarLo in più occasioni e di condividere con lui momenti significativi della Sua vita e del Suo Pontificato: dal viaggio a Giacarta lo scorso anno al nostro primo incontro a Luján nel 2008, dal Suo primo viaggio a Lampedusa nel luglio 2013 ai recenti viaggi in Asia e Oceania e a quelli successivi in Lussemburgo e Belgio, dall’incontro in Vaticano con Shimon Peres, Abu Mazen e Bartolomeo I del 2014 a quello di Venezia un anno fa; indimenticabili sono stati i nostri incontri a Manila e ad Abu Dhabi e altri.
In questi tempi stiamo vivendo nel mondo una immensa carestia di Amore e di senso del Bene Comune: un egoismo suicida - inteso come puro perseguimento di interessi personali e corporativi - ha invaso ogni ambito della vita politica, istituzionale e sociale contaminando l’intera umanità. La voce di Papa Francesco, ancorché solitaria in più occasioni, è stata la sola ad alimentare il sentimento che a Lui stava più a cuore: la “SPERANZA”.
Ieri a Roma eravamo a Piazza San Pietro per la Santa Pasqua: quando abbiamo visto e sentito la voce flebile del Papa una speranza forte ci ha investito e mai avremmo immaginato quello che poche ore dopo sarebbe accaduto. Idealmente ci siamo stretti intorno al Papa e avremmo voluto offrirgli la prima bozza del programma di un evento a Lui caro che gli annunciammo nell’ultimo incontro del 16 ottobre 2024: la realizzazione a Napoli di un Sacrario dedicato alle vittime innocenti delle guerre nel mondo, PER NON DIMENTICARE.
Il prossimo 7 giugno 2025 si svolgerà la cerimonia di deposizione delle reliquie di vittime innocenti delle guerre nel Totem della Pace - simbolo degli Stati Uniti del Mondo - con la celebrazione dell’Eucaristia che dedicheremo a Papa Francesco”.

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Socialisti Italiani in visita al Museo e agli Stati Uniti del Mondo

Dirigenti del Partito Socialista Italiano e Campano, guidati dal segretario nazionale Enzo Maraio, hanno visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace: in particolare la sezione dedicata a Raffaele Capasso, sindaco socialista ed esempio per il Bene Comune.
Accolti dal Segretario generale Michele Capasso e dalla direttrice Pia Molinari, il segretario nazionale Enzo Maraio con il segretario regionale Michele Tarantino, il segretario provinciale Luigi Di Dato, l’onorevole Felice Iossa, Antonio Demitry, Gaetano Amatruda e altri hanno espresso apprezzamento per il sito e per la memoria di Raffaele Capasso in esso custodita.
Per il 7 maggio 2025 è stata programmata una giornata al Museo per onorare Raffaele Capasso: parteciperanno socialisti di ieri e di oggi, molti dei quali hanno avuto la opportunità di conoscerlo.

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Giornata nazionale del mare e della cultura marinara

Gli Stati Uniti del Mondo con la Fondazione Mediterraneo hanno celebrato in varie città italiane e, in particolare, a Lecce la “Giornata nazionale del mare e della cultura marinara”.
“Vogliamo celebrare insieme questa risorsa unica – ha affermato il Segretario generale Michele Capasso – perché è essenziale per la nostra vita: i mari e gli oceani forniscono ossigeno, assorbono anidride carbonica e regolano gli effetti dei cambiamenti climatici. Sono l’habitat di numerosi animali e piante, e ricoprono il settanta per cento della superficie della Terra: il programma “Terra e Pace” degli Stati Uniti del Mondo pone al primo punto proprio la salvaguardia e la tutela del mare”.
Nel Teatro Politeama Greco di Lecce si sono svolte le celebrazioni insieme a 700 studenti. Sono stati premiati i vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare” e “La mascotte della Guardia Costiera” per l’anno scolastico 2024/2025. Hanno partecipato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e il Comandante Generale – Ammiraglio Ispettore Capo della Guardia Costiera, Nicola Carlone.

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Incontro con l’Ambasciatore Rajae Naji El Mekkaoui

Il Segretario generale Michele Capasso ha incontrato l’Ambasciatore del Regno del Marocco presso la Santa Sede Rajae Naji El Mekkaoui al quale ha donato un esemplare del volume “Raffaele, il Sindaco” (Edizioni San Paolo).
Presente all’incontro la direttrice del Museo della Pace Pia Molinari.
In questa occasione sono state esaminate le prossime attività del programma “Pace è Azione” con iniziative importanti sul dialogo interreligioso.

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Santa Messa per il ventennale della morte di Giovanni Paolo II

Il Segretario generale Michele Capasso ha partecipato alla Santa Messa celebrata dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in occasione del ventennale del ritorno alla Casa del Padre di San Giovanni Paolo II Papa.
Nell’omelia il cardinale Parolin ha ricordato “il suo amore appassionato per Cristo” e il suo “instancabile servizio della pace” con appelli e moniti, molti dei quali “restavano purtroppo inascoltati, come avviene anche ai grandi profeti”. Il saluto del cardinal Stanislao Dziwisz: “Papa Francesco spiritualmente è unito a noi”.
Il Segretario generale Michele Capasso ha ricordato la profezia di Papa Giovanni Paolo II sulla guerra e sulla pace vent’anni dopo, il suo instancabile servizio della pace, i suoi moniti appassionati, le iniziative diplomatiche per cercare fino all’ultimo di scongiurare le guerre:
“… E ciò fino ai tempi estremi della sua vita, quando la fragilità delle forze fisiche già era evidente, e benché molti dei suoi appelli e moniti restavano purtroppo inascoltati, come avviene anche ai grandi profeti. Un onore partecipare a questa Eucaristia - ha affermato il SG Capasso - nel ricordo di un Grande Uomo e Grande Papa che ci sostenne sin dal 2002 nel nostro sogno degli Stati Uniti del Mondo”.

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